Karine Elhara vive in Israele, in una cittadina a 10 chilometri da Tel Aviv. Passa gran parte della giornata con i suoi fratelli minori, mentre i genitori lavorano nel negozio di parrucchiere di loro proprietà.
Karine ha 9 anni ed è una bambina come tutti gli altri: gioca, ride, corre. Ma non corre più come prima. Fa fatica a muoversi, è sempre stanca. I medici la visitano diverse volte, finché arriva la diagnosi: distrofia muscolare. E’ una malattia genetica degenerativa; con il tempo, Karine per muoversi col tempo dovrà usare una sedia a rotelle.
Una diagnosi però non cambia i suoi obiettivi. Karine va al liceo, poi all’università. Si laurea in Legge e vola dall’altra parte del mondo; fa la scuola di specializzazione a Washington, capitale degli Stati Uniti. Qui lavora presso l’ente legale che si occupa dei diritti dei pazienti, prima di tornare nel suo Paese di origine.
Ma non esiste solo il lavoro, nella vita di Karine come in quella di chiunque altro. Si iscrive a un sito di incontri e conosce Yaron. Al primo contatto mette le cose in chiaro “Sono in sedia a rotelle” dichiara. In risposta, Yaron la invita a uscire. Un anno e mezzo dopo si fidanzano.
E’ il 2013. Karine ha 35 anni, è sposata, ha un figlio ed entra in politica. Viene eletta nel Parlamento israeliano, e riconfermata nelle elezioni successive. Nel 2021, diventa Ministro per le Infrastrutture nazionali, delle Energie e delle Risorse idriche.
E’ il 1 novembre 2021, Karine vola a Glasgow, in Scozia, per partecipare alla Cop26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Arriva alla sede della riunione, ma non può entrare. L’accesso è possibile solo camminando o utilizzando una delle navetta; ma nessuna di queste è predisposta per il trasporto delle carrozzine elettriche.
Karine attende due ore, poi torna in albergo. Nessuno sposta a conferenza in altra sede, né trova altra soluzione. “Sono venuta alla Cop26 per incontrare le mie controparti da tutto il mondo e promuovere una lotta comune nella crisi climatica. È triste che le Nazioni Unite, che promuovono l’accessibilità per le persone con disabilità, nel 2021 non forniscano l’accessibilità ai loro eventi” racconta su Twitter.
Il giorno dopo, Karine finalmente può accedere alla conferenza, come tutti gli altri Ministri delle altre Nazioni presenti.