Frida Kahlo ha 18 anni e il suo sogno è diventare medico. Non sa ancora che il destino la porterà in tutt’altra direzione. Per ora frequenta il migliore istituto superiore del Messico, la Escuola Nacional Preparatoria. Ha vari interessi, compresa la politica, così entra a far parte Los Cachuchas, impegnati in politica; è l’unica ragazza che vi partecipa. Frida ha anche un’altra passione, disegnare. Durante le lezioni o le riunioni del collettivo Frida tratteggia ritratti di docenti e compagni; è chiaro che abbia talento.
E’ il 1925. Un giorno di settembre Frida esce da scuola e si appresta a tornare a casa insieme al fidanzato. I due sono già sull’autobus, quando Frida si accorge di non avere più con sé il suo ombrello. Scendono, lo cercano, intanto l’autobus parte; pazienza, prederanno il successivo. Non sanno che questa decisione cambierà la loro vita.
Frida Kahlo e l’incidente che gli cambia la vita
I ragazzi salgono sul mezzo, sereni. Pochi minuti l’autobus resta coinvolto in un drammatico incidente. Molti viaggiatori perdono la vita, altri sono feriti; tra questi, Frida è la più grave. La colonna vertebrale si spezza in tre punti, il bacino è fratturato, come le costole, la gamba sinistra, il piede destro; la spalla destra è slogata in modo permanente. Un corrimano le penetra nell’addome fino alla vagina; da quel momento le viene tolta la possibilità di diventare madre.

Frida porterà i segni fisici di quell’esperienza per tutta la vita. Si sottopone a 32 operazioni e si ritrova a passare anni a letto, indossando un busto. Nelle lunghe ore di solitudine, si rifugia nella sua passione giovanile: la pittura. I genitori le procurano un cavalletto riadattato, che le permetta di dipingere da sdraiata. Acquistano un letto a baldacchino, e nella parte superiore mettono uno specchio. Frida comincia a dipingere ciò che vede per più tempo, il suo corpo ferito. Uno dopo l’altro, produce autoritratti; saranno in tutto 53 su un totale di 143 dipinti da lei realizzati.
Col tempo Frida torna a camminare, pur convivendo con dolori cronici. Per aiutare economicamente la sua famiglia, decide di vendere la propria arte presentandole a un famoso artista. E’ così che incontra Diego Rivera; tra i due inizia una lunga storia d’amore tanto appassionata quanto travagliata.
Il talento e il riconoscimento
Da quel momento, comunque, la pittura diventa il lavoro di Frida Kahlo. Nel 1938, dipinge l’opera “La cornice”, destinata alla mostra del Louvre “Mexico”. L’imminenza della guerra mina il successo dell’evento, ma il quadro viene acquistato lo stesso: è la prima opera d’arte di un’artista messicana acquistata dal museo parigino.

E’ il 1953, Frida ha 46 anni. Il suo corpo è sempre più dolorante, ha subito altre 7 operazioni alla schiena. Viene allestita la sua prima mostra personale in Messico; Frida decide di partecipare al vernissage anche se non riesce a lasciare il letto. Si fa trasportare in ambulanza e fa sistemare il letto in galleria. Pochi mesi dopo, le viene amputata la gamba per una cancrena. Nel 1954, Frida muore per embolia polmonare.
Il 21 giugno 2001. Frida Khalo viene ritratta su un francobollo degli Usa: è la prima volta per una donna latinoamericana. L’immagine scelta è un suo autoritratto del 1933.